Proroga progetto OACA
Architetture e paesaggi delle Aree Interne della Campania
Il dibattito sulle Aree Interne, imperniato sulle parole chiave dello spopolamento e dell’abbandono, vive oggi una condizione di sospensione tra l’avere riconosciuto uno stato di estrema problematicità (il depauperamento di una grande porzione dei territori montani e collinari, appenninici e sub-appenninici), e l’avere intravisto delle strade per uscirne, da percorrere all’insegna del movimento e dell’avvio di processi complessi. Focolai di rinascita innescati sovente da sperimentazioni di pratiche di innovazione culturale, che fondano spesso la rigenerazione sulle risposte alle due grandi sfide ambientali del presente: quella climatica e quella del rischio a cui sono esposti questi territori fragili.
La riattivazione e la rigenerazione dei paesaggi delle aree interne dipendono da una presa di coscienza collettiva del senso di appartenenza ai luoghi, del valore dei territori e del ruolo che le comunità possono svolgere nel trasformare, co-evolvendo, i propri paesaggi. Il tema della consapevolezza, della costruzione di un racconto condiviso, del disvelamento delle enormi potenzialità delle risorse culturali, naturali ed eco-sistemiche, è, in queste terre, da porre al centro di una qualunque visione di futuro.
Narrare le aree interne oggi significa provare a riconnettere le fila di un nuovo racconto dei luoghi, disvelandone i germi di riattivazione che, pur nella difficile congiuntura che il presente ci consegna, si possono conoscere e riconoscere, e possono, opportunamente connessi tra loro, andare a costituire una nuova mappatura, una nuova geografia territoriale espressione di una mappa del riabitare.
Questi i motivi che hanno portato alla scelta di concentrare l’attenzione su quelle architetture fortemente connesse all’attivazione di processi, spazi propulsori di azioni di rigenerazione, architetture nate in seno ad iniziative di innovazione culturale, architetture generatrici di paesaggi, architetture ed insediamenti che hanno contribuito ad innescare diverse forme di sviluppo.
Il progetto, sotteso alla call, intende attivare, identificare e mappare le esperienze che hanno generato anche architetture di qualità realizzate nei territori interni della Campania prima e, quindi, dell’Appennino, sollecitando il racconto da parte di chi ne è stato protagonista, con particolare attenzione alle nuove generazioni di architetti under 35 inevitabilmente più attenti a tali evidenze, problematiche ed opportunità. La storia da narrare è quella dell’intera esperienza, vissuta e trasmessa dai protagonisti. Il racconto individuale, realizzato attraverso un breve video, una selezione di immagini significative e una scheda di testo, permetterà di costruire un racconto collettivo dei paesaggi delle Aree Interne, che sarà presentato mediante una piattaforma web interattiva che sarà incrementabile nel tempo. La mappatura territoriale consentirà di mettere in rete i diversi progetti esistenti, rendendo esplicita una nuova geografia territoriale, in cui il sistema di valori e di relazioni possa far conoscere e riconoscere il paesaggio plurale delle Aree Interne della Campania.
SESSIONI TEMATICHE
1 Architetture contemporanee legate a processi culturali e/o produttivi di iniziativa sia privata che pubblica.
2 Architetture, allestimenti/architetture temporanee, spazi aperti che leggono o generano paesaggi.
3 Architetture rurali dismesse o in dismissione, patrimoni da recuperare e valorizzare, solo se coinvolte in processi di valorizzazione in itinere e/o in progetto.
4 Architetture, paesaggi ed insediamenti storici inseriti in processi di riattivazione e valorizzazione in corso o in previsione.
5 Progetti, iniziative imprenditoriali, processi di innovazione culturale in corso o realizzati che esprimono una domanda di architettura di qualità.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE E SCADENZA
La risposta alla call prevede:
1 la realizzazione di un video di massimo 3 minuti (formato MP4, WMV, AVI) che mostri sia il processo di rigenerazione/riattivazione sia l’architettura/paesaggio ad esso connessa.
Nel video dovranno essere necessariamente evidenziati:
- l’architettura nei suoi rapporti con il territorio e con il paesaggio;
- la spazialità ed i caratteri dell’architettura.
da integrare coi seguenti elementi evidenziabili anche in scheda
- i protagonisti dell’intero processo,
- le azioni intraprese
- la modalità di reperimento dei fondi,
- i tempi di concezione e realizzazione,
- le aspettative future,
2 una relazione di testo A4 max 3000 battute di sintesi del processo in pdf;
3 la scheda di adesione, compilata e firmata da inviare in pdf;
4 la liberatoria, debitamente firmata da inviare in pdf;
5 una selezione di 10 immagini esemplificative in formato .jpg (300 dpi) da inviare in digitale;
6 un pannello formato A1 di sintesi del progetto stampato su forex 3mm da consegnare presso la segreteria dell’OAPPC di Benevento negli orari di apertura e un pdf in A1 dello stesso da inviare via mail all’indirizzo indicato;
La call è attiva, i partecipanti dovranno inviare via mail all’indirizzo: architetti@benevento.archiworld.it, unitamente ai materiali prodotti (scheda di testo, video e immagini e il pdf della tavola A1), la scheda di adesione compilata e firmata e la liberatoria debitamente firmata entro e non oltre il 10 Marzo 2023.
La sottoscrizione della scheda di adesione comporta la tacita autorizzazione ad una eventuale diffusione senza scopo di lucro del materiale.
Tutti i lavori inviati e/o consegnati non saranno restituiti e sono di fatto patrimonio del costituendo O.A.C.A. - Osservatorio per l’Architettura Contemporanea dell’Appennino.
Il materiale inviato oltre la data stabilita o in modalità differenti da quelle indicate non potrà essere accettato.
E' prevista una specifica sezione dedicata agli under 35
DIFFUSIONE DEGLI ESITI
Successivamente alla chiusura della call ci sarà una conferenza con la mostra degli elaborati prodotti su forex che saranno presentati a cura dei partecipanti.
La piattaforma sarà resa pubblica nell’ambito dello specifico ed apposito evento; avrà un suo sito web dedicato www.progettooaca.it che permarrà anche oltre l’evento e pagina social su facebook: https://www.facebook.com/progettooaca e pagina Instagram: https://www.instagram.com/progettooaca, in modo da poter essere non solo consultata ma anche implementata ulteriormente nel tempo. Alcuni dei protagonisti delle storie narrate nei video, selezionati in base all’attinenza dei temi, potranno essere invitati a partecipare ai convegni ed ai tavoli di confronto pubblico.
A valle dell’evento sarà realizzata una pubblicazione in cui saranno pubblicati i materiali ricevuti.
INFO E ASSISTENZA TECNICA
Per informazioni, richieste di chiarimenti ed eventuale assistenza tecnica scrivere a: architetti@benevento.archiworld.it